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2021-2022

Obiettivi formativi ed offerta didattica

 

Il dottorato è strutturato in modo da fornire:

(1) un’adeguata preparazione teorica ed applicata nelle discipline di base (biologia animale e vegetale, fisiologia, ecologia, genetica, biostatistica e bioinformatica) e, a seconda delle specifiche scelte dei dottorandi, in quelle più specialistiche (neuroscienze, biologia del comportamento, etologia, evoluzione molecolare, biologia vegetale applicata agli ambiti morfo-funzionale, ambientale, agro industriale, farmaceutico e della conservazione dei beni culturali);
(2) occasioni di stage presso istituzioni di ricerca italiane e straniere e presso strutture pubbliche in ambito lavorativo dove poter applicare le metodologie e le capacità acquisite nella fase di ricerca;
(3) strumenti e padronanza delle tecniche di stesura delle relazioni scientifiche e di programmi di ricerca, e per un’efficace comunicazione della scienza.

 

L'attività didattica di studio è definita dal Collegio dei docenti nella proposta del dottorato per ciascun ciclo e si articola in attività di formazione disciplinare e interdisciplinare e di perfezionamento linguistico, informatico e statistico, nel campo della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, della valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale (tabelle 1-4). L’offerta si compone di:

a) insegnamenti relativi a competenze trasversali e complementari
b) insegnamenti specifici per il dottorato e/o per ciascun curriculum
c) insegnamenti mutuati da altri corsi di dottorato
d) partecipazione a workshop e scuole specialistiche nazionali e internazionali
e) frequenza di seminari e conferenze

 

L’attività didattica è erogata prevalentemente nei primi due anni del dottorato. I corsi sono tenuti da docenti strutturati presso le università convenzionate, e da esperti operanti presso strutture di ricerca con cui esistono rapporti di collaborazione scientifica. I dottorandi sono invitati a contattare il docente di riferimento per l’iscrizione al corso e la sua frequenza.

Il dottorando, entro il 28 Febbraio del primo anno, presenta un piano delle attività formative indicando i corsi scelti per tutta la durata del dottorato per un numero totale di crediti non inferiore a 20 (tabella 1). Di questi crediti almeno 6 dovranno essere scelti tra i corsi di competenze trasversali (tabella 2) e almeno 6 tra quelli disciplinari (tabella 3). Non meno di 8 crediti sono per la libera scelta del dottorando (tabella 4). Il dottorando può inoltre scegliere in modo autonomo corsi, scuole, seminari, conferenze e workshop, sottoponendoli preventivamente per l’approvazione del Collegio del dottorato.

Ultimo aggiornamento

24.05.2022

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