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Organizzazione

Il Corso è promosso dalla comunità scientifica che opera in tre diversi atenei con gruppi di ricerca altamente qualificati, anche a livello internazionale, e attivamente impegnati nei seguenti settori:

  1. Biologia e Biotecnologie Vegetali
  2. Ecologia ed Etologia
  3. Genetica ed Evoluzione

 

  1. CURRICULUM BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE VEGETALI
    • Biologia vegetale applicata. Morfogenesi vegetale in vitro e sue basi genetiche, coltura in vitro per conservazione ex situ di specie vegetali minacciate e controllo della stabilità genica. Marcatori molecolari per l’identificazione di vegetali in preparati di interesse alimentare e fitochimico. Interazioni licheni e ambiente, risposta dei vegetali a metalli pesanti e ad altri fattori di stress (biotici ed abiotici). Fisiologia e biochimica dell’apparato fotosintetico in organismi a diverso grado di evoluzione.
    • Fisiologia vegetale applicata e Biotecnologie vegetali. Studio molecolare delle risposte delle piante all’attacco di patogeni e messa a punto di strumenti di induzione e/o amplificazione delle difese vegetali con molecole a basso impatto ambientale. Utilizzo di piante o batteri per la produzione di enzimi per applicazioni industriali o di biotrasformazioni. Studio e protezione della biodiversità in specie vegetali dell'Ecuador. Aspetti del metabolismo aminoacidico nella risposta della pianta a condizioni di stress biotico e abiotico. Basi dell'accumulo di carotenoidi e fenoli. Uso di ceppi algali per la produzione di metaboliti di interesse industriale e per strategie di bio-risanamento ambientale.
    • Cambiamento climatico globale. Ecologia della vegetazione di ambienti a clima freddo; risposta delle comunità vegetali ai cambiamenti climatici ed ambientali; interazioni fra piante e organismi del suolo.
  2. CURRICULUM ECOLOGIA ED ETOLOGIA
    • Ecologia di base. Ecologia delle acque interne, ecologia degli ambienti di transizione, ecosistemi marini, dinamica di popolazioni, analisi del rischio di estinzione, studio della struttura e funzionamento delle comunità ecologiche, studio dei cicli bio-geochimici, analisi delle relazioni ospite-parassita, genetica di popolazione, ecotossicologia.
    • Ecologia applicata. Gestione delle risorse naturali; protezione della biodiversità e contrasto alla diffusione delle specie invasive; gestione sostenibile delle risorse rinnovabili; valutazione di impatto ambientale; valutazione ambientale strategica; indici, metodi e strumenti per la contabilità ambientale e la valutazione della sostenibilità ambientale; analisi bioeconomiche e analisi costi benefici per la valutazione delle politiche di governo del territorio; tecniche ecologiche di recupero ambientale.
    • Ecosistemi terrestri. Controllo biologico degli organismi dannosi ed ecologia applicata ai sistemi agro-forestali. Biodiversità e conservazione delle biocenosi terrestri. Tecniche di protezione e recupero della qualità dei suoli. Metodologie per il controllo e il recupero di suoli degradati e a rischio desertificazione. Caratterizzazione degli effetti dell’inquinamento su ecosistemi terrestri, suoli e siti contaminati e loro recupero mediante tecnologie innovative.
    • Etologia. Orientamento animale, homing e meccanismi bussolari. Fotorecezione extraretinica nei vertebrati. Endocrinologia del comportamento. Effetti degli ormoni steroidei sul comportamento sessuale. Corteggiamento e selezione sessuale. Evoluzione delle esibizioni di corteggiamento. Controllo ormonale della migrazione. Attivazione e disattivazione dell’inquietudine migratoria. Eco-etologia e sociobiologia di specie di Formicidi parassiti e a vita libera, con particolare riguardo a: meccanismi di comunicazione ed organizzazione sociale (aspetti chimici, morfo-funzionali ed evolutivi), relazioni simbiotiche tra formiche e altri organismi (insetti, piante e microrganismi), interazioni multitrofiche, analisi della struttura di comunità mediante indici di dominanza ecologica e comportamentale.
    • Parassitologia degli organismi acquatici e stato di salute dei pesci. Studio dello stato di salute di invertebrati e vertebrati di habitat acquatici, sia di allevamento che di ambiente naturale. Effetti istopatologici indotti dai parassiti e risposta immunitaria degli ospiti vertebrati, pesci in particolare. Monitoraggio della parassito-fauna di specie ittiche d’acqua dolce e salmastra di importanza commerciale e/o faunistica al livello nazionale ed internazionale.
  3. CURRICULUM GENETICA ED EVOLUZIONE
    • Genetica di popolazioni e della conservazione. Diversità del DNA in popolazioni umane e di altri vertebrati. Studio del DNA in campioni antichi. Studio degli effetti di fenomeni demografici e di adattamento all'ambiente sulla base di dati genetici. Analisi di struttura di popolazione. Simulazione al calcolatore di processi evolutivi, e verifica di ipotesi tramite il confronto fra dati osservati e dati simulati. Applicazione di tecniche molecolari e computazionali allo studio e la tutela della variabilità genetica in specie protette o di interesse gestionale.
    • Genetica umana. Descrizione della variabilità del DNA per geni di rilevanza patologica e per le regioni genomiche ad essi associate. Sviluppo di modelli statistici per l’analisi di banche dati biologiche e per l’individuazione di associazione fra geni e malattie. Analisi della segregazione complessa sulla base di dati di pedigree e di risorse bioinformatiche. Verifica di ipotesi sulle pressioni selettive e sui meccanismi di adattamento che hanno portato alle attuali distribuzioni della diversità genetica. Farmacogenomica.
    • Evoluzione umana. Biologia di popolazioni umane antiche. Ricostruzione dello stile di vita e delle modalità di adattamento all'ambiente di popolazioni preistoriche e storiche italiane. Filogenesi e ricostruzione della paleobiologia degli Ominini fossili Pleistocenici Sudafricani.
    • Sistema immunitario di vertebrati acquatici. Il sistema immunitario dei teleostei: ontogenesi e differenziamento dei leucociti, miglioramento delle pratiche di vaccinazione larvale, molecole e funzione dei linfociti, immunità, adattamenti molecolari, cellulari, anatomici e funzionali del sistema immunitario in pesci che vivono in condizioni estreme, quali teleostei polari (Artici e Antartici) e mesopelagici. Il sistema immunitario dei mammiferi marini: utilizzo di tecnologie di trascrittomica, modelli cellulari e indagini morfo-funzionali per analisi integrate di fattori genetici, di malattia e ambientali, in Cetacei e Pinnipedi.
    • Cronobiologia molecolare. Geni-orologio ed evoluzione del sistema circadiano nei vertebrati. Fotorecezione circadiana. Analisi molecolare e bioinformatica di polimorfismi genomici legati ai ritmi circadiani nell’uomo.
    • Evoluzione della risposta allo stress ossidativo. Ruolo dello stress ossidativo sia di natura endogena che esogena su organi bersaglio; interventi dietetici che possono modulare tali risposte a livello molecolare, metabolico e cellulare. Effetto dello stress ossidativo endogeno (invecchiamento) ed esogeno (CS e O3) sui trasportatori implicati nel traffico cellulare della vitamina E sia nel tessuto cutaneo che polmonare; Modulazione del Wound Healing cutaneo da parte dello stress ossidativo, in modelli in vivo e l’uso di molecole naturali o diversamente funzionalizzate per migliorare tale processo; il ruolo dello stress ossidativo, come possibile fattore patogenetico nella sindrome di Rett.
    • Genetica microbica e adattamento nei microorganismi. Studio delle risposte genetiche e fisiologiche all’adattamento a condizioni di stress. Evoluzione del genoma multipartito. Analisi genetica dell’interazione microorganismi-ospite e delle simbiosi mutualistiche. Modellizzazione computazionale del metabolismo cellulare. Sviluppo di modelli multi-omics per applicazioni in biologia dei sistemi e in biotecnologie. Genomica di popolazione microbica. Evoluzione dei geni e degli operoni.
    • Genetica vegetale. Meccanismi di adattamento genetico allo stress idrico in piante coltivate. Analisi del trascrittoma e dell’epigenoma. Sequenziamento di genomi di piante. Studio di geni coinvolti nella produzione di molecole di interesse farmacologico.

 

Ultimo aggiornamento

17.04.2024

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